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Author Archive by michelepilla

Librissimi 2020, la mia diretta di sei ore per il festival del libro di Toronto

Sabato 9 maggio ho realizzato una diretta video di ben sei ore su Patrimonio Italiano Tv in collegamento col Canada, per trasmettere la terza edizione di Librissimi – Toronto Italian Book Festival. È stato un onore poter raccontare questo splendido evento letterario, che lega ancor di più Italia e Canada!

Grazie mille agli amici del team di Librissimi e al Comites Toronto 2017! Ecco la replica integrale del Festival. Un grazie immenso a tutti coloro che hanno supportato/seguito/incoraggiato!

VIDEO | Il booktrailer di ‘Goodbye Irpinia’

 

Un’antica maledizione. Un’oscura presenza. Un paese in ostaggio. Steve Caruso, giornalista italo-canadese, viene inviato dal suo giornale a Montaguto, paesino del Sud Italia dov’è scomparso un bambino di otto anni, ritrovato l’indomani. Pochi giorni dopo, spariscono due trentenni. Nel ‘95 si persero le tracce di un altro ragazzino, Luigi Altieri. Gli indizi portano alla “Cappella Maestri”, un monumento funerario dov’è custodito l’inquietante ritratto di un ingegnere morto a Toronto. Nel frattempo, una frana mastodontica continua la sua discesa verso valle, riportando a galla una lugubre storia. Insieme al giornalista Alberto Cataldi, Steve ingaggia una corsa contro il tempo per salvare i ragazzi, col supporto di una comunità di montagutesi di Toronto e New York. I due diventeranno testimoni di una verità terribile, tenuta nascosta per secoli sotto terra. Una terra che ingoia tutto ciò che trova sul suo cammino.

VIDEO | Le presentazioni di Goodbye Irpinia

Fiera della piccola e media editoria di Roma – 8 dicembre 2019
Presentazione all’Iona College di New York via Skype – 25 novembre 2019
History of Italian Immigration Museum di Philadelphia – 30 ottobre 2019
Festival letterario italiano IDEA Boston – 1 novembre 2019
Camera dei Deputati – 10 settembre 2019
Orsara di Puglia – 16 agosto 2019
Montaguto – 15 agosto 2019
Toronto – 4 maggio 2019

‘Goodbye Irpinia’ disponibile in tutte le librerie e online

Goodbye Irpinia” arriva sul mercato. Sono passati quattro mesi dalla presentazione in anteprima mondiale in Canada, a “Librissimi – Festival del libro italiano a Toronto“, cui hanno fatto seguito gli eventi di Montaguto e Orsara di Puglia ad agosto, prima di approdare nella splendida cornice della sala stampa della Camera dei Deputati (» CLICCA QUI E GUARDA). Il primo “Paper novel” al mondo è in vendita in tutte le librerie d’Italia e online (» CLICCA QUI), e rappresenta una novità assoluta in ambito editoriale: si tratta di una inchiesta-fiction con inserti giornalistici, ambientata tra Montaguto – piccolo paese del Sud Italia dove insiste la frana più vasta d’Europa – New York, Toronto e Youngstown. “Goodbye Irpinia” è stato segnalato dalla Società Dante Alighieri tra i libri della settimana  » LEGGI L’ARTICOLO Venerdì 1 novembre sarà presentato al festival del libro italiano IDEA Boston.

» CLICCA QUI PER ACQUISTARE ONLINE

FOTO | Il 16 febbraio a Montagano la bellissima presentazione di ‘Goodbye Irpinia’ e la nascita del gemellaggio culturale con Montaguto

Nel pomeriggio di domenica 16 febbraio a Montagano, splendido paesino a pochi minuti da Campobasso, nei locali dell’ex scuola elementare si è tenuta la presentazione di “Goodbye Irpinia“, romanzo di Mike J. Pilla edito da Bibliotheka Edizioni.

L’evento, magistralmente organizzato da Angela Vitullo, responsabile de “I borghi della lettura” di Montagano, sapientemente coadiuvata da Francesca Primiano, consigliere alla Cultura, Sport e Politiche Sociali ‍‍‍del comune, ha visto una massiccia partecipazione da parte degli abitanti della cittadina, che hanno seguito con grande attenzione l’evolversi delle vicende dei protagonisti del libro, incuriositi anche dalla location della storia, Montaguto.

Tra l’altro, è facile scorgere l’incredibile assonanza dei nomi dei due paesi, pur non esistendo tra loro nessun apparente punto di contatto.

Tra i presenti c’erano anche Antonella Presutti, Presidente della Fondazione Molise CulturaGiuseppe Galluppo, assessore con al Decoro Urbano, Patrimonio, Protezione Civile e Urbanistica, e Roberto Colella, fondatore del network “Borghi della lettura“.

Il Maestro Isidoro Nugnes ha splendidamente aperto la presentazione eseguendo “Te voglio bene assaje” con chitarra; al termine, l’esecuzione di “Recuerdos de la Alhambra” di Francisco Tárrega, un brano scritto dall’autore pensando alla sua regione, l’Alhambra. Due strepitosi intermezzi musicali che hanno arricchito la presentazione in maniera esponenziale. Tra l’altro, Isidoro ha donato all’autore una splendida spilla dell’Ontario, una delle ambientazioni di “Goodbye Irpinia”.

Tra i presenti c’era anche l’amica montagutese Emanuela Tolve, che vive a Campobasso.

All’evento è stata inoltre dedicata una fantastica opera d’arte, il “Paese in baule con radici“, che perfettamente rappresenta l’idea di fondo del romanzo “Goodbye Irpinia” secondo la quale “Puoi provare a lasciare il paese ma è il paese che non ti lascerà mai”.

Il paese in baule con radici

Anche ieri Montagano ha mostrato tutta la sua immensa ospitalità nei confronti di un autore e un giornalista che era lì per la prima volta, accolto con tutti gli onori e con grande calore da parte di una comunità meravigliosa e molto attiva, fortemente impegnata in eventi e attività culturali che si sviluppano nel corso di tutto l’anno. Un plauso va fatto ad Angela Vitullo, capace di incuriosire, stuzzicare e stimolare i suoi compaesani ma anche chi non vive a Montagano, e di tessere relazioni socio-culturali che fanno benissimo a ogni paese, e da Montagano c’è solo da prendere spunto ed esempio.

Ma complimenti anche all’amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Tullo, così vicina a queste iniziative, non con una mera presenza di facciata ma con impegno e dedizione.

Ancora, molto importante è stata la partecipazione della professoressa Antonella Presutti, Presidente della Fondazione Molise Cultura, che testimonia la vicinanza di un ente così prestigioso a una piccola comunità – piccola soltanto numericamente, s’intende – segno di una visione a 360 gradi.

La Presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti

E infine, dulcis in fundo, “Borghi della lettura“: la presentazione del romanzo è stata promossa da questo network letterario made in Campobasso, che ieri ha visto la presenza del suo fondatore Roberto Colella. Un network che ingloba 15 regioni e 56 paesi, che si propone di costruire un’offerta di turismo tematico mettendo in evidenza quelle peculiarità locali in cui ambiente e cultura presentano caratteri di estremo interesse a cominciare dalle biblioteche storiche dei comuni. “Pianificare uno sviluppo basato sulla valorizzazione del patrimonio culturale significa combattere il degrado sociale innescando un indotto economico virtuoso con l’obiettivo di creare un ritorno d’immagine positivo che evidenzi agli occhi dei cittadini l’identità storica ed estetica del loro territorio e la proietti verso l’esterno. Ovviamente a ciò va collegata una offerta valida di servizi.”

L’evento di Montagano è soltanto l’inizio di un percorso. Al termine della presentazione di “Goodbye Irpinia”, infatti, Michele Pilla ha “scambiato” la maglietta I love Montaguto con quella I love Montagano donata dall’Amministrazione Comunale. Uno scambio, questo, che segna un percorso socio-culturale che, ci auguriamo, possa portare beneficio a entrambi i comuni. Perché da paesi come Montagano c’è soltanto da imparare…

Lo scambio di maglie con Francesca Primiano

Si ringrazia Fabrizio Laccitiello per le immagini

La bella intervista di The Wam: “Una Tv sui talenti italiani nel mondo: così ho stregato gli Usa”

Di seguito, lo splendido articolo a firma di Andrea Fantucchio per The Wam che racconta di me, di Patrimonio Italiano TV​, di Montaguto.com, dei miei romanzi e dei miei progetti in cantiere.

» LEGGI L’ARTICOLO ORIGINALE

L’emittente di Michele Pilla, fra tv tradizionale e Skype, ha conquistato l’interesse delle istituzioni americane con le storie sugli italiani nel mondo

Una tv sugli italiani nel mondo che ha conquistato le comunità italoamericane negli Usa. Un tg in dialetto internazionale. Alle spalle lo stesso poliedrico personaggio: il giornalista Michele Pilla, 36 anni, napoletano di nascita, ma cittadino del mondo. Patrimonio Italiano Tv è nata nel 2018, ma ha già raccolto migliaia di appassionati. E storie di chi, nel mondo, realizza imprese straordinarie e non ha dimenticato l’Italia. Patrimonio italiano Tv, fondata da Pilla e dal giornalista Luigi Liberti, è stata anche insignita del prestigioso “Citation dal Borough di Brooklyn”, nell’ambito dell’Italian American heritage culture monthThe Wam ha intervistato proprio Michele Pilla.

Michele Pilla: tv sugli italiani nel mondo
Michele Pilla fra gli italiani

Michele, Patrimonio italiano tv è arrivata dopo l’esperienza del tg in dialetto partito dal paesino irpino di Montaguto. Cos’era?

“Nel 2006, con due amici, volevamo raccontare feste e sagre con foto e video. Sono nato a Napoli, ma ho origini montagutesi e un forte legame col paese irpino. Allora abbiamo iniziato a sperimentare lì alcuni servizi in dialetto. Poi mi è venuto in mente: facciamo un tg tutto in dialetto. Il progetto è convogliato nel sito Montaguto.com. La risposta è stata eccezionale. E ha attirato anche i complimenti del direttore dell’ex direttore Rai, Biagio Agnes. Mi ha detto: raccontare notizie a Roma è facile, farlo in un paesino è davvero giornalismo”. (Qui il sito di Michele con tanti interessanti progetti e curiosità)

Attirate anche l’attenzione delle emittenti nazionali. Cosa accade poi?

“Un montagutese all’estero, uno dei tanti che ci seguiva, lancia il suggerimento: fatelo in inglese. Noi ci stiamo: nasce il primo tg degli italiani all’estero in dialetto internazionale. Riceviamo il premio dell’associazione Amici di Totò. Il sito cresce e iniziamo a coinvolgere decine di persone. Ci inviano storie dal mondo. Ci parlano di loro e il progetto cresce ancora”.

E così arriva Patrimonio italiano Tv: di cosa parliamo?

“Il progetto, sviluppato con il collega Luigi Liberti, è semplice: ci occupiamo solo di italiani nel mondo. Non ne parla nessuno. O, almeno, nessuno lo fa in modo continuo e strutturato. Noi invece abbiamo rubriche fisse: come le interviste via Skype agli italiani all’estero il martedì sera: il formati si chiama “Italian Heritage”. C’è poi un programma sui consolati. Oltre all’area dedicata alle news con il notiziario “L’Italia nel mondo”. (Leggi quest’interessante approfondimento sul futuro delle tv: saranno tutte streaming)

Quali sono gli obiettivi della tua tv?

“Far conoscere gli italiani nel mondo che si sono affermati grazie alle proprie professioni. Individuare l’evoluzione di cultura e tradizioni italiane all’estero. Tenere unite le tante comunità di paesani italiani dislocati per il mondo. Un pezzo di Italia che, pur andando via fisicamente, non si è mai davvero allontano”. (Se trovi questo articolo interessante, segui la pagina facebook di The Wam. A te costa un attimo, ma ci farebbe crescere molto).

Tutto questo occuperebbe la vita di almeno dieci persone, ma tu hai fatto di più: ora, dopo il progetto sugli italiani nel mondo, ti sei dato alla scrittura. Ed ecco nascere la paper novel: di che parliamo?

“Un genere tutto mio. C’è una pagina di giornale, paper appunto, all’inizio di ogni capitolo. Il thriller, Goodbye Montaguto, si snoda fra il paesino irpino e gli Stati Uniti. Un giornalista americano è inviato in Irpinia per un’inchiesta sulla frana che ha fatto tremare il paese. E che, fra l’altro, ora si è rimessa in moto. Il racconto è poi incentrato anche sulla misteriosa sparizione di un bambino”.

Nei tuoi progetti c’è sempre un’anima glocal: perché?

“Ritengo che puoi allontanare la persona dal paese, ma non il paese dalla persona. Ora abbiamo creato dei premi sull’italianità: “Patrimonio Italiano Awards”. Vorremmo portarli in giro per l’Europa come manifestazione itinerante. Crediamo nella forza del brand Italia e vogliamo sostenerlo ovunque”.

‘Goodbye Irpinia’, Montaguto sul Rapporto Italiani nel mondo 2019

Ancora una volta Montaguto protagonista in Italia e nel mondo. Il nostro amato paesello è finito infatti sulle pagine del prestigioso “Rapporto Italiani nel mondo” edizione 2019, a cura della Fondazione Migrantes (Organismo pastorale della CEI), edito da Tau Editrice. Si tratta del più importante studio relativo agli italiani all’estero, di cui Michele Pilla ha firmato un capitolo dal titolo “Patrimonio Italiano Tv: girare il mondo alla ricerca dell’italianità”, pagina 283.

Nella parte quinta, sezione 3 – Appendice bibliografica ragionata – è stata inserita la sinossi di “Goodbye Irpinia” all’interno del capitolo “La narrazione dell’esperienza migratoria italiana”. Il romanzo, infatti, è dedicato alla vasta comunità di montagutesi sparsi in tutto il mondo.