"Goodbye Irpinia" è anche la storia dei tantissimi paesani all'estero
Dedicato a tutti gli Irpini lontani
Da Toronto a Youngstown, da Brooklyn a Boston fino a Buenos Aires
Italia-America: l'amore per il proprio paese non conosce distanze
 
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"Può pruà a lassà lu paése ma è lu paése ca nun te lassa maije", ovvero "Puoi provare a lasciare il paese ma è il paese che non ti lascerà mai".
Questa la tag-line di "Goodbye Irpinia", un romanzo che rappresenta una vera e propria dichiarazione d'amore verso il piccolo paese irpino di cui Mike J. Pilla è originario. E Montaguto è la culla d'infanzia anche di tantissimi montagutesi sparsi per il mondo.
Da Toronto fino a Youngstown (in Ohio), da New York a Boston e Buenos Aires, fino al Giappone (esattamente Amagasaki), c'è un po' di Montaguto in tantissimi angoli del mondo.

 

La comunità irpina all'estero, infatti, è molto vasta e molto attiva sui social. E tanti tra i montagutesi lontani ogni giorno testimoniano il loro amore e la loro affezione verso il loro paese attraverso i forum o le pagine di Montaguto.com.
Un amore davvero viscerale, che spinge molti di essi a tornare ciclicamente al loro paese e comunque a tenersi in contatto con i parenti e gli amici che vivono in Italia.
Un amore che Pilla reputa commovente, come testimoniato ogni giorno dalle email che giungono tramite le pagine di Montaguto.com. Ed è proprio questo uno degli argomenti

 

fondamentali del romanzo, quella forza intrinseca che muove ogni cosa e che spinge il protagonista a spingersi sempre più in là nella ricerca dei suoi amici scomparsi.
"Goodbye Irpinia" è una dedica a tutti gli irpini che giorno dopo giorno sognano di tornare a casa, alla propria casa, la casa reale, quella vera, quella che ha dato loro i natali. Ecco perché il romanzo è anche la storia dei montagutesi lontani, di quei paesani che vivono all'estero ma, con la mente e col cuore, non si sono mai mossi da Montaguto, dall’Irpinia e dall’Italia.