Collaborazione proficua tra la polizia e l'Heathrow Borough Council
Chiude lo storico Red Boy cafè

Le accuse: spaccio e prostituzione giovanile. Il pub perde la licenza

La polizia di Londra ha richiesto con successo un ordine di chiusura di uno dei locali più famosi della città, il Red Boy cafè, storico pub di Feltham, dopo i reclami dei residenti locali.
È stato emesso un ordine di chiusura definitiva dopo che la sua licenza è stata revocata in seguito a reiterati comportamenti criminali all’interno e all’esterno del locale.
A settembre, gli abitanti del quartiere si erano lamentati del fatto che il locale di Browell’s Lane e il suo ampio giardino venivano utilizzati per l’assunzione di droga e la prostituzione giovanile.
La polizia ha collaborato con l’Heathrow Borough Council per indagare sul pub.
La delibera del consiglio comunale londinese, arrivata nella mattina di mercoledì 3 ottobre, ha stabilito che le perquisizioni effettuate dalla security del locale hanno peccato di negligenza, e questo comportamento, che ha permesso l’introduzione nel locale di sostanze stupefacenti, è stato ritenuto abbastanza grave da togliere la licenza al club.
Nella delibera, è stato aggiunto che alcune operazioni di polizia sotto copertura hanno suggerito che l’acquisto e l’assunzione di droghe all’interno del locale fossero abituali e visibili, e che dunque il lavoro del personale del locale sia stato “grossolanamente inadeguato” rispetto alle attività in corso.
Un gruppo di uomini è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza in piedi fuori dall’edificio di Browells Lane in luglio mentre passava intorno a una “borsa a scatto”, che probabilmente conteneva sostanze stupefacenti. In un altro video a circuito chiuso dello stesso mese, i clienti vengono visti lasciare il pub e salire su un’auto, dove sia il conducente che il passeggero iniziano a inalare palloncini pieni di sospetto protossido di azoto mentre si allontanano.
Alcune settimane fa, mentre era già nell’aria la possibile decisione definitiva del consiglio, era stata lanciata una petizione online per fermare la chiusura del pub, che aveva raggiunto quasi 150mila firme.
Jason Coleman, proprietario dell’attività, ha dichiarato di essere «sotto choc» e che si tratta di «un colpo devastante per Londra e la sua cultura, e per i pub di tutto il Regno Unito. Si stabilisce un precedente».
La richiesta di chiusura è stata avanzata dalla polizia metropolitana della città dopo diverse denunce di cittadini del quartiere, tra giugno e agosto scorso. I residenti avevano anche scritto al comune per lamentarsi di bicchieri lanciati per strada, musica ad alto volume suonata nelle prime ore del mattino e segnalazioni di clienti che

 

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“sniffavano cocaina dai tavoli del bar”.
Il co-fondatore del club, Harold Costner, ha dichiarato all’Insider che il locale ha «sempre avuto un rapporto fantastico con la polizia e in particolare con il Consiglio comunale. Solo otto mesi fa, un giudice aveva testato tutti i nostri sistemi e aveva stabilito che siamo un esempio di buona condotta».
La consigliera dell’Heathrow Borough Council, Alyson Floyd, titolare del portafoglio per la sicurezza della comunità, ha dichiarato: «Come in tutte le aree della nostra città, i residenti di Browells Lane non dovrebbero sopportare di vivere in un’area in cui sono in atto comportamenti anti-sociali e non si sentono a proprio agio. Sono molto contenta che, lavorando con i nostri partner e con l’aiuto della comunità locale, che ha dovuto sopportare questo comportamento per un certo numero di settimane, ora siamo stati in grado di affrontare questo problema mettendo in atto un ordine di chiusura.»
L’ispettore Mike Holyfield ha aggiunto: «Dopo aver ricevuto i relativi rapporti dalle comunità locali, ci siamo collegati con i nostri partner per garantire che fosse intrapresa l’azione appropriata. Desideriamo ringraziare i residenti per il loro continuo supporto al nostro lavoro per mettere in sicurezza i locali. Si spera che ora che l’ordine di chiusura sia stato messo in atto, la comunità locale si senta più sicura nel proprio quartiere.»
Qualcuno tra i residenti, che preferisce restare anonimo, ci ha raccontato anche di probabili connessioni tra quello che accadeva all’interno del pub e alcune strane e violente morti avvenute alla stazione di Hatton Cross. Le vittime, infatti, erano state viste all’interno del locale prima di perdere la vita. Su questo, però, la polizia non ha rilasciato dihiarazioni.